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Comune di Lauco
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La Storia
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14/12/21
Alcuni cenni storici...
La prima menzione ufficiale di Lauco risale al 914; è citato infatti nei documenti medioevali relativi alla donazione di Berengario I al prete Pietro di alcuni beni in Carnia, tra i quali alcuni collocati a “Lauc” e nella frazione di Vinaio. Troviamo il nome del paese anche in un documento del 1015, nel quale il Patriarca di Aquileia, Giovanni, dona la decania di “Lauc” al preposito Moronto ed al Capitolo di Cividale.
Le origini di Lauco sono però sicuramente più antiche; l’altopiano è stato certamente abitato, non si sa bene se in forma stabile, sin dalla preistoria. A quest’epoca viene fatta risalire la posizione fortificata ubicata in località Muris, a sud-est del capoluogo, lungo il precipizio che dà sulla piana di Villa Santina.
Vanno poi sicuramente menzionati i due siti celtici in cui vennero recuperati una spada ritualmente piegata e il suo fodero, tre cuspidi di lancia ed un rasoio, attualmente esposti nel museo archeologico di Zuglio, datati tra il 200 e il 150 a.C.
Anche nel Medioevo, Lauco fu un centro importante; ne sono testimonianza le numerose tombe scavate nella roccia e rinvenute in varie località del Comune. Per lungo tempo tali tombe furono considerate preromane, ma a seguito della campagna di scavi condotta dal Centro Regionale di Catalogazione e Restauro del F.-V.G. nel 1989, sono state collocate in epoca altomedioevale (V-VI secolo d.C.) ed attribuite a popolazione autoctona.
Gli abitanti del luogo fanno invece risalire queste sepolture ai Gans o Pagans, popolazioni antiche e probabilmente non cristianizzate.
Sempre in epoca medioevale viene datato il castello di Somcolle, in località Lauciania, abitato dal 1260 al 1337 da tale Simone che esercitava importanti diritti feudali sulla vallata di Forni. Il maniero sarebbe poi stato distrutto nel 1351 quando il Patriarca Nicolò di Lussemburgo, come ritorsione per la congiura ordita dai castellani contro il Patriarca Bertrando, fece radere al suolo i castelli di Carnia.
Il Comune di Lauco, comprendente il territorio attuale, sorge ufficialmente dopo il trattato di Campoformido, nel 1797.